Le 6 fasi di una start up e del finanziamento sono la bussola e la mappa per far crescere e prosperare il tuo business.

Con questo articolo voglio di guidarti a:
prendere decisioni strategiche: allocherai le tue risorse in modo più efficace;
evitare errori comuni alla maggior parte delle startup: eviterai di fallire già alla seconda fase;
aumentare la probabilità di ricevere finanziamenti: sarai più credibile agli occhi degli investitori e dei partner.
Fasi per il finanziamento delle startup
All’interno di questa guida puoi approfondire tutte le fasi di una startup.

Fase Pre-seed / Bootstrap: come gettare le basi della tua start up
Nella cosiddetta “Fase dell’idea” prepari il terreno per costruire un business fruttuoso partendo unicamente dall’idea.
Gli action step nella fase Pre-seed
sviluppo della Proposta Unica di Valore: come ti differenzi nel mercato;
definizione della Missione: che cosa fai, quale prodotto o servizio offri;
definizione della Visione: che cosa vuoi raggiungere, qual è il tuo fine ultimo;
sviluppo della filosofia cliento-centrica: quali problemi vuoi risolvere e chi acquisterà da te;
convalida delle ipotesi: determina se la tua offerta può essere una soluzione valida a un problema di mercato reale;
Registrazione brevetti e marchi chiave: tutela fin da subito la tua idea.
Come avviene il finanziamento
Solitamente questa fase di avvio parte con il Bootstrapping (che letteralmente significa “tirarsi su per gli stivali”), ossia l’autofinanziamento o la richiesta di un sostegno economico dalle cosiddette ‘tre F’: Family, Friends & Fools (famiglia, amici e folli che credono fermamente nel progetto).
In alcuni casi, già nella fase Pre-seed possono intervenire gli incubatori di start up per farti ottenere un primo round di finanziamento.

Fase Seed: trasforma la tua idea in una start-up innovativa
Come un giardiniere che cura ogni piantina, in questa fase inizi a seminare (da qui viene il nome Seed, cioè Seme) costruendo il tuo prototipo funzionante o servizio base.
Gli action step nella fase Seed
creazione di un business plan che ti aiuta a rendere sostenibile il tuo progetto e ti fa capire come puoi generare profitto;
costruzione del Minimum Viable Product (MVP): un prodotto o servizio realizzato in modo semplice e con il minimo sforzo;
ricerca delle metriche di traction: inizia a raccogliere le prime risposte da parte delle persone alle quali ti rivolgi;
ricerca di un co-founder (se necessario).
definizione del target audience: la tua nicchia specifica interessata alla tua offerta;
richiesta di investimenti: non avere paura di raccogliere capitali e preparati bene per i pitch (incubatori come Startup Geeks possono aiutarti in questa fase).
Come avviene il finanziamento
Nella fase Seed, dopo aver completato tutti gli action step descritti sopra, puoi iniziare a chiedere un primo investimento tramite crowdfunding oppure a business angel (investitori privati), banche o acceleratori di start-up.
Un esempio di start up in fase Seed: Viola
Viola è una meravigliosa start up fondata da Laura De Dilectis, Ilaria Saliva e Georgia S. Davison che ha chiuso un round seed da 428mila euro. Si tratta di un’app mobile per offrire tranquillità e sicurezza a chi si trova in giro.

Fase Early Stage: strategie per crescere e stabilizzare il tuo business
Se la tua start-up raggiunge questa fase, tanto di cappello!
Come evidenziato da un articolo di Econopoly de Il Sole 24 Ore, quando si parla di start-up innovative, soltanto 1 su 10 ce la fa.
Il successo di questa fase è possibile solo quando la tua azienda ha creato una base di clienti solida e ha un flusso costante di entrate mensili.
Gli action step nella fase Early Stage:
Ricerca del Product Market Fit (o PMF): allineamento tra la tua proposta e l’interesse delle persone attraverso le analisi che ti permettono di capire:
quanto ti costa acquisire un cliente;
attraverso quali canali puoi vendere;
come puoi migliorare l’offerta per crescere.
Come avviene il finanziamento
Nella fase Early Stage, la tua start-up può chiedere fondi di investimenti da parte di business angel, venture capital o tramite piattaforme di crowdfunding.
Start up italiana che si trova in fase Early Stage
Ruralis, fondata da Nicolas Verderosa, è una start-up che promuove un nuovo modo di fare turismo e contrasta il sempre più diffuso fenomeno dello spopolamento di borghi svantaggiati. Nel 2024 ha ricevuto finanziamenti a fondo perduto per oltre 1 milione di euro.

Fase Early Growth: le strategie fondamentali per far decollare la tua impresa
Ora la tua piantina è pronta a diventare un bell’albero rigoglioso e pieno di vita.
È arrivato il momento di dedicarti alla sua crescita per raccogliere i frutti del lavoro svolto fin qui.
Gli action step nella fase Early Growth:
potenziamento del team e scalabilità: il tuo team è la risorsa più importante. Circondati di persone competenti e con una forte mentalità di crescita. In questa fase è fondamentale pensare in grande ed essere pronti a delegare perché nel tuo ruolo imprenditoriale non puoi permetterti di perdere tempo indossando troppi cappelli. Assumi in modo strategico figure specializzate negli ambiti più utili alla crescita della tua attività;
creazione dell’Identità visiva: definisci l’immagine del tuo brand per far percepire la tua start-up autorevole e affidabile. L’identità visiva è come il tuo abito cucito su misura e ti permette di:
mostrarti in modo autentico;
renderti riconoscibile;
far sì che si ricordino di te.
La tua immagine professionale ti porta un grande vantaggio competitivo perché ti permette di evitare che ti confondano con altre aziende. Se ti trovi in questa fase il mio servizio Play Brand può fare al caso tuo.
creazione del sito web: avere un sito web creato fin da subito per fornire una buona esperienza alle persone che lo navigano ti permette di:
farti trovare e conquistare le persone giuste;
essere sempre reperibile in uno spazio di tua proprietà;
vendere i tuoi prodotti o servizi, anche senza la tua presenza fisica.
Il tuo sito è la tua casa nel web, un luogo virtuale che contribuisce alla crescita della tua azienda. Se hai già un’identità visiva e ti trovi in questa fase il mio servizio Play Web è ciò che ti serve.
Come avviene il finanziamento
Nella fase Early Growth puoi assicurarti investimenti tramite finanziamenti maggiori (di Serie A e B) per scalare l’azienda verso un mercato più ampio e continuando ad essere redditizia a lungo termine.
Le società di venture capital sono ancora in prima linea nel finanziamento, ma anche le banche potrebbero interessarsi alla tua azienda.
Start up italiana che si trova in fase Early Growth
Filtercomm è un’azienda ambiziosa che si è affidata a me per creare la propria identità visiva e il sito web fin dalla sua prima fase Pre-Seed e che nel 2024 è cresciuta del 30% rispetto all’anno precedente.

Fase Growth: i segreti di una crescita continua e sostenibile
Ora che la tua start-up è matura e pronta a trasformarsi in un bosco, espandendosi ulteriormente. Nella fase Growth (di crescita) aumentano i clienti e il fatturato.
Gli action step nella fase Growth:
espansione di prodotto: diversifica i prodotti o servizi che offri;
espansione di mercato: entra in nuovi segmenti di mercato adiacenti al tuo mercato principale;
espansione geografica: avventurati nel mercato globale.
Come avviene il finanziamento
Un indicatore chiave del fatto che la tua start-up si trova nella fase di Growth è la sua crescita di oltre il 20% all’anno in tre anni consecutivi (in termini di fatturato e dipendenti).
Questo round di investimento, definito di Serie C a basso rischio, può avvenire tramite società private equity, aziende growth, Venture Capital (VC), family office e fondi sovrani.
Start up italiana che si trova in fase Growth
MMI (Medical Microinstruments, Inc.) è nata nell’ambiente universitario e di ricerca di Pisa da Massimiliano Simi con la visione di trasformare la chirurgia aperta mediante la tecnologia robotica. Nel 2024 ha raccolto 110 milioni di dollari, un investimento di portata mai vista prima nel settore della microchirurgia.

Fase Exit: come massimizzare il valore della tua impresa e pianificare il futuro
Ora che la tua azienda si trova in forte crescita e scalabilità ed è diventata una ‘scaleup’, puoi valutare l’opportunità di un’uscita oppure l’espansione ulteriore della tua impresa.
Gli action step nella fase Exit:
Esistono tre modi principali per uscire dall’impresa:
acquisizione: fai acquisire la tua attività da un’altra azienda vendendo le tue quote;
Offerta Pubblica Iniziale (IPO): metti a disposizione del pubblico le tue azioni quotando l’azienda in borsa;
Buyback: acquisti le quote della tua attività che avevi ceduto agli investitori.
Qualsiasi decisione prenderai in questo momento ricorda: la tua scelta deve essere sempre in linea con la tua visione a lungo termine e con i valori che il tuo brand rappresenta.
Come avviene il finanziamento
Sia che tu voglia fare un'acquisizione, sia che tu voglia quotarti in borsa, il finanziamento in fase di Exit avviene di solito tramite un mix di denaro e azioni della società acquirente. In alternativa, nel caso di una IPO, puoi chiedere il supporto di banche che ne acquistano una quota in anteprima.
Un esempio imprenditoriale da seguire
Filippo Rocca, classe 1991 ha venduto la sua start up Bandyer per 16 milioni di dollari a Kaleyra. Ad oggi, nel 2025 è già alla sua seconda esperienza imprenditoriale con Subbyx (visita il sito web), ottenendo già un primo round di finanziamento a 5,5 milioni di euro e un secondo round da 15 milioni di euro.
Conclusione
Tieni bene a mente questo: capire le fasi del ciclo di vita della tua start up è come avere una bussola in mano, una mappa che ti guida nel territorio a volte insidioso dell'imprenditoria.
Non si tratta solo di sapere cosa fare, ma di capire quando farlo.
Questa consapevolezza ti permette di concentrare le tue forze al massimo, di affinare le competenze giuste al momento giusto e, soprattutto, di sapere esattamente a chi bussare per ottenere i fondi necessari a ogni passo del tuo cammino.
Insomma, conoscere le tappe del percorso ti dà il controllo. E chi ha il controllo, ha anche la possibilità di accelerare e arrivare lontano.
Non lasciarti sfuggire i prossimi articoli!
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